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Abruzzo 2020

Aggiornamento: 23 ago 2021

E' stato proprio l'Abruzzo la meta scelta da noi Fotoviaggiatori per l'evento del 25 e 26 luglio 2020, terra di splendidi borghi dal fascino antico e fiabesco in cui dodici ragazzi, tra i 25 e i 40 anni, provenienti da Abruzzo, Basilicata e Puglia, ci siamo ritrovati per una full-immersion fotografica.

La nostra avventura è iniziata da Scanno dove grazie alla guida Giovanni Di Cesare abbiamo potuto perderci tra scalinate e fiori, archi e chiese di un magnifico piccolo borgo per proseguire poi il cammino sul sentiero del cuore, immersi tra il profumo delle ginestre e giungere in cima e per poter ammirare il lago, che da quella prospettiva, assume la forma di un cuore, un cuore azzurro con le sfumature del cielo.


Il viaggio prosegue verso Rocca Calascio, che ci ha dato il suo benvenuto con un tramonto mozzafiato.

Il montaggio delle tende diventa un momento di condivisione tra risate e reciproco aiuto per chi è alla sua prima esperienza in questo albergo a cinque stelle!

Le emozioni si mescolano tra di loro: è un mix di stupore e felicità interiore.



Un aperitivo al gusto di perfezione, libertà, serenità d’animo.

L’allegria diventa contagiosa e la spensieratezza rende tutto più magico.

Tra una cenetta fugace, entusiasmo e ricerca dell'angolo di cielo migliore, via libera agli scatti: lunghe esposizioni, stairtrail, cometa noewise e la tanto sospirata milkyway, addolcitasi proprio sulle tende del gruppo.

Ora solo un mantello di stelle avvolge i fotoviaggiatori.

Poche ore di sonno e di nuovo in piedi per ammirare l'alba e il Gran Sasso colorato di rosa.

Uno spettacolo naturale che lascia senza fiato, tutto ha un sapore diverso dal giorno prima.

Il sole che spunta lentamente trasmette grinta e una gran voglia di scoprire nuovi posti e nuovi sapori.



L'ultima tappa del viaggio è Pacentro, borgo tra i più belli della nazione,  profumato di gerani rossi e  vellutati che, oltre ad allietare gli occhi con la sua bellezza ha deliziato anche i nostri palati grazie all'ottimo pranzo presso il ristorante la Majella.



Perdersi tra i vicoli di un borgo, vivere l’avventura, adattarsi, scorgere l’angolo migliore per catturare l’attimo, arrampicarsi per uno scatto, coprirsi di via lattea, dormire poco per aspettare l’alba sono tutti ingredienti che hanno reso unico questo evento.

La fotografia ferma l'istante, l'emozione è averlo vissuto.




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